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L’alimentazione ottimale della fattrice da riproduzione è importante per dare alla cavalla le migliori basi per una gravidanza sana e un giusto sviluppo del puledro.

Un’alimentazione impropria può avere un impatto negativo sul calore, sulla gravidanza e sulla qualità / produzione del latte e ciò può portare anche a problemi per lo sviluppo del puledro ovviamente. E’ importante quindi scegliere un mangime che sia formulato appositamente per supportare i cambiamenti che si verificano durante la gravidanza e la lattazione.

La cavalla entra in genere in calore nei mesi primaverili ed estivi, a causa della maggiore lunghezza del giorno e della temperatura più alta, il ciclo del calore dura 3 settimane, ma i segni del calore sono più evidenti per solo 5-6 giorni. In questa fase la mancanza di nutrienti come proteine e vitamina E può avere un effetto negativo sull’ovulazione. La carenza di proteine ​​e soprattutto di aminoacidi essenziali (come lisina e metionina) può portare alla mancanza di ovulazione, questa carenza si può verificare se il foraggio non ha un livello proteico sufficiente e viene affiancato da mangimi “poveri”. L’erba medica può essere un buon alimento da utilizzare in questo periodo in quanto ha un alto contenuto di proteine ​​e lisina. Il beta-carotene e la vitamina E hanno entrambi un’influenza su ovulazione e calore, entrambe le vitamine sono liposolubili e possono accumularsi nel tessuto adiposo e negli organi quindi è importante dosare correttamente questi elementi e non esagerare! Se la fattrice non ha a disposizione erba fresca, ricca per sua natura di vitamine, potrebbe essere necessario utilizzare un integratore ad ampio spettro di vitamine e sali minerali.

Alcuni alimenti adatti in questo periodo possono essere Brogaarden Lucerne Mix Hartog Lucerne Mix , polpa di barbabietola e mangimi come Optimal 1 Growth Balancer.

Durante la gravidanza:

La gestazione della cavalla dura 11 mesi. Il puledro ha un peso di circa 22 kg a 8 mesi e arriva a pesare fino a 50-55 kg a 11 mesi.

Durante gli ultimi 3 mesi (9-11 mesi) di gravidanza, il puledrino cresce velocemente, il che aumenta il fabbisogno di proteine, vitamine e minerali della cavalla, in particolare calcio e fosforo. Anche il fabbisogno energetico (calorie) è generalmente in aumento negli ultimi 3 mesi (un mangime ideale per questo periodo è Stutengold di Muhldorfer!). La necessità di proteine ​​aumenta di circa il 40%, per calcio e fosforo il fabbisogno aumenta di circa 50-60%. Diversi studi suggeriscono che la mancanza di sostanze nutritive nell’ultima parte della gravidanza può aumentare il rischio di problemi di crescita nel puledro.

Esistono molte vitamine e minerali diversi che influenzano lo sviluppo del puledro: per lo sviluppo delle ossa, è necessario prestare particolare attenzione ai minerali calcio (Ca), fosforo (P), rame (Cu) e zinco (Zn). Il calcio e il fosforo costituiscono una grande componente delle ossa e la mancanza di uno di questi aumenterà il rischio di problemi di crescita. Il rapporto Ca: P dovrebbe essere di circa 1,5-2: 1.  Il rapporto tra zinco e rame invece dovrebbe essere 3-5: 1. Il rapporto dei minerali è importante poiché ne influenza l’assorbimento.

E’ importante sapere che una insufficiente dose di rame e zinco per la cavalla possono causare al puledro delle carenze alla nascita, poiché il latte della madre contiene solo quantità relativamente piccole di questi elementi e il puledrino dipenderà dai depositi accumulati nello stato fetale fino a quando non potrà assorbire minerali da fonti alimentari diverse dal latte. Nell’ultima fase della gravidanza il puledro sarà molto ingombrante e ciò può influenzare l’appetito della cavalla, è importante controllare che si nutra sempre adeguatamente senza però cadere nell’obesità: obesità ma anche eccessiva magrezza possono inibire la produzione del latte e di colostro.

La lattazione:

Una volta che la cavalla ha partorito, il suo fabbisogno di energia e di nutrienti aumenta, in particolare parliamo sempre di proteine, calcio e fosforo. La produzione di latte raggiunge il picco dopo circa. 2-3 mesi poi calerà gradualmente. Il colostro invece viene prodotto nell’ultimo mese di gravidanza ed ha un contenuto energetico e proteico più elevato rispetto al latte prodotto durante il resto dell’allattamento. L’alto contenuto di proteine ​​è dovuto all’alto contenuto di anticorpi. Lo scopo del colostro infatti è in parte quello di fornire anticorpi al puledro e in parte di fornire un’alta quantità di energia. 

Diversi studi hanno dimostrato che il contenuto degli anticorpi nel colostro si riduce se la cavalla viene alimentata con grandi quantità di grano o fibra indigeribile (presente per esempio nella paglia). Il puledro nasce senza anticorpi, poiché essi gli vengono trasferiti solo in bassa quantità durante la vita fetale. È quindi importante che il puledro riceva una quantità sufficiente di colostro entro le prime 6-12 ore, poiché la capacità di assorbire gli anticorpi diminuisce rapidamente in seguito. Se la cavalla non produce abbastanza colostro, ad es. a causa dell’obesità, il puledro sarà più suscettibile alle malattie dovute all’indebolimento del sistema immunitario.

Quando il puledro ha circa 2-3 settimane, spesso inizia a mostrare interesse per il cibo solido. A questo punto è importante utilizzare un mangime adatto ai puledri come Starter puledri optima Plus di Muhldorfer o Optimal Stud Advancer N2 di Brogaarden. Il puledro così si abituerà ad assumere cibo solido e sarà pronto quando la produzione del latte inizierà a calare. Per l’autunno, il puledro può lentamente abituarsi a un’alimentazione specifica per puledri svezzati come Ottimale 2 – Stud Advancer.

Questo piccolo articolo vuole fornire delle indicazioni su come aiutare la tua cavalla in una fase così delicata della sua vita, se desideri altre informazioni non esitare a contattarci o lasciaci un commento! Nel nostro store puoi trovare tutti i prodotti necessari per la tua fattrice, dai mangimi agli integratori.